Polenta e lenticchie

Quattro anni or sono, andava online cucinasenzasenza.
Tanti post son passati da allora e molto è successo in questo spazio virtuale ma anche in quello reale, grazie all’apertura di questo blog.
Ringrazio questa esperienza che mi ha portato, piano piano, a capire l’importanza di comunicare in modo accattivante i contentuti, perchè sì va bene il rigore ma una foto che ti fa venire l’acquolina in bocca aiuta di più a passare il messaggio. Anno dopo anno questo spazio si è trasformato nel diario di un percorso di consapevolezza alimentare. All’inizio l’alimentazione per sottrazione era una scelta obbligata dalle intolleranze, passate quelle, ho iniziato ad avvicinarmi al veganesimo, sentiero su cui sto camminando.
Ringrazio le persone che mi hanno aiutato all’inizio, Stefano Porta, Alberto d’Ottavi e Anna Galante che mi ha insegnato le basi della fotografia. Dario Banfi che mi aiuta ora con il sito.
Ringrazio le persone che ho incontrato strada facendo, Paola Sucato, Carlo Vischi, Francesca Martinengo, Maria Luisa Lucchesi, Claudio Rascio e Giovanni Gonzo Caterino, Elisa Pella, Paolo Marchi, Paolo Valenti, Luigi Caricato, Dan Lerner, Emanuele Bonati, Dominique Mosca, Lisa Casali, I Singerfood, Elasti, Marta Tovaglieri, Cristiano Bonolo, Artemisia e Zoltar, Dino Massignani l’uomo del Riso, Fico e Uva, Isafragola, la Signorina Fiamma, Teresa Balzano, Sara Bardelli, Aldo Fiordelli, Sonia nel paese delle lavastoviglie, Giada Bellegotti, Lidia dalla Pria, Luca Amodeo, Alessia Bianchi, Sara Querzola, Doriana Tucci, Giorgia Tullio, Ambra Orazi, Valentina Brida, Laura Adani, Giulia Scarpaleggia, Simona Cherubini, Aurelia Bartoletti, Lucia Arlandini, Irene Vella, Anna Maria Simonini, La Dottoressa Dania e Spora, Roberto di Cotte e di Crude, Giulia Rossa di Sera, Claudia Tiberti di Verde Cardamomo, Simone Salvini, Laura Casaldi.
Grazie agli amici che pazientemente si sorbiscono i miei deliri gastro-green e che ogni tanto passano di qua.
Ringrazio anche le persone che non ho mai incontrato ma che, grazie alle blog affinità, sento vicini come Giò di Symposion Foodies, Country City Girl, Valentina Goltara, Claudia Tiberti di Italia Squisita, Stella di Sale.
Ringrazio chi, a forza di sentirmi parlare di blog, ne hanno aperto uno: Valeria Scaglia con il carillon luccicante, amica di sempre dentro e fuori dal web, il Farmacista Goloso con il suo cognac&cotognata, Cristina Insaghi compagna di libri, yoga e ora di blog con il suo nuovo broccolo&carota. Continua a stupirmi vedere una passione trasmettersi e trasformarsi in modi unici, a seconda della persona che la condivide.

A parte questo momento di condivisione un pò caramellosa, confesso che ho incontrato situazioni meno gradevoli davanti a cui due scelte si sono profilate: scenario A lamentarsi a social media unificati, scenario B reagire in modo concreto. Ho optato per lo scenario B: per questo cucina senza senza è un marchio in Italia e anche a livello internazionale. Queste traversie mi han fatto scoprire un ufficio sorprendente, l’ufficio brevetti dove gli impiegati si appassionano alla tua idea, ti aiutano nel groviglio burocratico a metà tra le categorie di Aristotele e la settimana enigmistica. Probabilmente non è un caso che Einstein abbia passato tanti anni all’ufficio brevetti. Spero di non avervi fatto assopire. Torniamo alla ricetta: per festeggiare ci lanciamo in un piatto unico, caldo, confortante, ricco, completo.
Gli ingredienti? Eccoli passati al setaccio delle pagine di Dieta e Salute con gli alimenti vegetali
Lenticchie: legume antichissimo, di origine preistorica già presente in Egitto 4400 anni prima di Cristo. E’ molto digeribile e contiene proteine vegetali in quantità di 25 gr su 100 di prodotto. E’ considerata antianemica, tonificante dei muscoli.
Carota appartiene alla famiglia delle ombrellifere ha un elevatissimo contenuto di vitamina A, contiene inoltre sodio, potassio, ferro, calcio, e fosforo. Grazie a questa composizione funziona per mineralizzare sia nella formazione del sangue che nlla fluidificazine biliare.
Sedano appartiene ugualmente alla famiglia delle ombrellifere ha un’alta concentrazione di sodio e potassio, che lo rende importante per la mineralizzazione nei diversi processi, come la carota appunto. Ha proprietà diuretiche è depurativo dei polmoni e stimola le ghiandole surrenali.
Mais: appartiene alla famiglia delle graminacee, è privo di glutine, ha un’azione moderatrice sulla tiroide.

Tempo occorrente: 6 ore di ammollo, 45 di preparazione
Ingredienti per 4 persone:
400 gr di polenta
4 lt d’acqua
200 gr di lenticchie
100 gr di carote
100 gr di sedano
100 gr di cipolle
1 spicchio d’aglio
alloro
rosmarino
salvia
1 chiodo di garofano
Sale fino marino integrale
3 cucchiai d’olio extra-vergine d’oliva

Lessare per 20 minuti le lenticchie con un pezzettino di carota, un pezzettino di sedano, uno spicchio d’aglio steccato con il chiodo di garofano. Scolarle e tenerle da parte.
Preparare la polenta: portare l’acqua a bollore, togliere dal fuoco e aggiungere il sale, far raffreddare qualche minuto, rimettere sul fuoco e a pioggia mettere la farina di mais, cuocere per 40 minuti.
Affettare carote, sedano, cipolla fare un soffritto cuocere per 10 minuti, unire le lenticchie, far insaporire qualche minuto e poi servire sulla polenta.

Ma perchè non abbiamo fatto una torta per il comple-blog? Ci stava, no? Comunque Grazie a Valeria Scaglia per la foto delle montagne della Valtellina.

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English Version
Four years ago, went online cucinasenzasenza.
Many posts were published then and a lot of things happened in the web but also in the real world, thanks to the opening of this blog.
Thanks to this experience, I have begun slowly to understand the importance of attractive web contenent, because a watering mouth photo helps more than any serious writing to get the message across. Year after year this space became an online journal of food awareness. At first, eathing with less ingredients was not a choice because food intolerances. But when I was better, I started to get closer to veganism, a path that I’m walking towards.
I thank the people who helped me at the beginning, Stefano Porta, Alberto d’Ottavi and Anna Galante who taught me the basics of photography. Dario Banfi who helps me with website, now.
I thank the people I met along the way, Paola Sucato , Carlo Vischi , Francesca Martinengo , Maria Luisa Lucchesi , Rascio Claudio and John Caterino Gonzo , Elisa Pella, Paolo Marchi , Paolo Valenti , Louigi Caricato , Dan Lerner , Emanuele Bonati , Dominique Mosca , Lisa Casali , I Singerfood , Elasti Marta Tovaglieri , Christian Bonolo , Artemisia and Zoltar , Dino Massignani The Rice man , Fig and Grape Isafragola , Signorina Fiamma Teresa Balzano , Sara Bardelli , Aldo Fiordelli , Sonia nelpaesedellelavastoviglie , Giada Bellegotti , Lidia Dalla Pria, Luca Amodeo , Alessia Bianchi , Sara Querzola , Doriana Tucci , Giorgia Tullio , Ambra Orazi , Valentina Brida , Laura Adani , Giulia Scarpaleggia , Simona Cherubini , Aurelia Bartoletti , Lucia Arlandini , Irene Vella , Anna Maria Simonini , Dr. Dania and Spore , Roberto di Cotte and Crude , Giulia Rossa di Sera , Claudia Tiberti of Verdecardamomo , Simone Salvini .
Thanks to the friends who kindly listen to my gastro-green day-dreaming and sometimes leave comment here.
I also thank the people who have never met but, thanks to the blog common interest, I feel close affinity with Giò by Symposion Foodies , Country City Girl , Valentina Goltara , Claudia Tiberti of Italia Squisita, Stella di Sale .
I thank those who, hearing me speaking about blogs, have opened one themselves: Valeria Scaglia with il carillonluccicante , a friend inside and outside the web, the Farmacista Goloso with his cognac & cotognata , Cristina Insaghi companion books, yoga and now also food blogger with his brand new broccolo & carrota . I am always bewildered to see how a passion changes and evolves in unique ways, following the person who shares it.

Aside from that moment of candy sharing, I confess that I have encountered situations less pleasant in front of which two settings were profiled: scenario A complain through unified social media, scenario B react in a matter of fact way. I opted for scenario B. This is the reason why cucinasenzasenza is a regestred trade mark in Italy and abroad. These hardships have made me discover a surprising office, the patent office where employees are passionate about your idea, help you in the bureaucratic jungle between the categories of Aristotle and Settimana Enigmistica. It’s probably not a coincidence that Einstein has spent many years in the patent office. I hope I didn’t bore you too much. Let’s go back to the recipe: to celebrate we engage in a single dish, warm, comforting, rich and full.
The ingredients? Here they are thanks to Diet and Health with plant food
Lentils: ancient legume, of prehistoric origin already present in Egypt 4400 years before Christ. It is very digestible and contains vegetable protein in an amount of 25 g of product in 100. It is considered anti-anemic, tonic for the muscles.
Carrot belongs to the family Umbelliferae has a high content of vitamin A, also contains sodium, potassium, iron, calcium, and phosphorus. Thanks to this composition works for mineralizing both in the formation of blood that fluidificazine biliary.
Celery also belongs to the family of the Umbelliferae has a high concentration of sodium and potassium, which makes it important for the mineralization in the different processes, such as carrot precisely. It has diuretic properties is cleansing the lungs and stimulates the adrenal glands.
Corn : it belongs to the grass family, is gluten-free, has a moderating influence on the thyroid.

Time required: 6 hours of soaking, 45 minutes preparation
Ingredients for 4 people:
400 gr of polenta
4 liters of water
200 gr of lentils
100 gr of carrots
100 gr of celery
100 g of onions
1 clove of garlic
laurel
rosemary
sage
1 clove
Whole sea salt
3 tablespoons extra-virgin olive oil

Boil the lentils for 20 minutes with a piece of carrot, a piece of celery, a clove of garlic clove with the fence. Drain and keep aside.
Prepare the polenta: bring the water to a boil, remove from heat and add salt, let cool a few minutes, put on the fire and rain put the corn flour, cook for 40 minutes.
Slice carrots, celery, onion fried to a simmer for 10 minutes, then add the lentils and let it go a few minutes and then serve on polenta.

But Why have we not baked a 4 year happy-blog day cake? Anyway Thanks to Valeria Scaglia for the photo of the mountains of Valtellina.

19 commenti su “Polenta e lenticchie”

  1. cara Irene una torta per festeggiare un blogcompleanno….è troppo scontata… 😀

    auguri e complimenti per il tuo bel percorso ti auguro cento di questi traguardi!
    a presto
    Pippi
    :-*

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  2. Felice di averti abbracciata di persona e felice di essere qui con te (anche se solo virtualmente) per festeggiare e augurarti altri 4 anni di blog…e poi chissà magari altri 4 libri no 😉
    sonia

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  3. Questa cucina senza-senza mi sembra piuttosto una cucina con-con: con-rispetto, con-vinta e con-creta, con-amore e con-passione, e sono con-tento di con-sonare con-Irene in questo con-certo…
    E per con-tinuare… farò la polenta e lenticchie CON-ZAMPONE, CON-COTECHINO…

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  4. mi hai commosso, un abbraccio grande grande!!!!
    buon blogeanno!
    …e spero di conoscerti al Salone del Gusto di Torino così finalmente potrò abbracciarci dal vivo! 😀

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  5. Grazie a te Cara Irene, auguri per il tuo fantastico blog che seguo…sono diventata vegetariana!!Mi hai commosso, sei sempre una piacevole sorpresa e una grande amica!!:])Smack

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  6. In bocca al lupo per i prossimi quarantaquattro blog-compleanni, Irene!
    E’ un onore condividere qualche piccolo passo con te: grazie per la menzione 🙂

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  7. DICE CHE:

    il nome cucinasenzasenza® nasce nel backstage della cucina di Irene, quando gli amici increduli venivano “costretti” a sperimentare le invenzioni funamboliche di questa cuoca; tutti si chiedevano: come avrà mai fatto ad arrivare a risultati gustosi all’occhio e (quasi sempre;)) al palato, senza… senza…? 😉

    Ed eccoci qui a festeggiare anniversari dopo anniversari.

    GRAZIE IRENE ! 🙂

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  8. Grazie Irene, mi hai fatto un bel blog-regalo!!
    Augurissimi, 4 anni è un bel traguardo!! Io continuerò a seguirti in nuove ricette e idee senza-senza perchè so che la tua creatività gastronomica è sempre in azione.

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  9. io faccio parte di quelli che ogni tanto passano di qua, e mi piace sempre trovare il tuo respiro tranquillo e conforntante, unitamente ai deliri cuciniferi. Complimenti 🙂

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