Zitte, zitte, quatte, quatte con Cristina Insaghi e Valeria Pincini, abbiamo scritto un nuovo libro “Verso la Tolleranza”: uscirà a marzo edito da Malvarosa Edizioni. Insieme raccontiamo la storia di una mamma, Cristina, ed una figlia, Valeria, che crescono superando le intolleranze alimentari, con 111 ricette semplici di ogni giorno, la conquista di non sentirsi ammalati per sempre, la consapevolezza di una guarigione che passa dalla tolleranza verso le eccezioni, la storia della propria famiglia attraverso la cucina di nonne, mamme e figlie.
Durante Olio Officina Food Festival daremo un’anticipazione del libro: se siete curiosi potete venirci a trovare domenica 29.01 alle 15.30 nella sala donzelli, all’interno dell’area benessere al Palazzo Giureconsulti, in Piazza Duomo, per intenderci.
Per noi è un grande onore poter intervenire durante Olioofficina organizzato da Luigi Caricato, uno specialista degli oli: ha scritto scritto più di 20 libri sull’argomento. Olioofficina segna un percorso che abbraccia più linguaggi. Parte dalla cucina ma va subito oltre, scendendo in dettagli sempre nuovi, già ampiamente esplorati nel corso dei secoli, ma reinterpretati e riattualizzati alla luce delle nuove evidenze scientifiche. Le diverse sezioni fanno perno sull’area cooking, con approfondimenti più concettuali che pratici, muovendosi attraverso spazi di riflessione in cui gli chef si misureranno di volta in volta con l’olio e con le sue molteplici implicazioni gastronomiche. Non solo chef, in ogni caso. A Olioofficina c’è spazio anche per le riflessioni di nutrizionisti, chimici dell’olio, dietologi, pediatri, biochimici, oltre, ovviamente, che per oleologi, assaggiatori d’olio professionisti o amatoriali, analisti sensoriali.
Non solo olio e non solo cibo. Come ogni festival che si rispetti, la sera, vi è il momento dedicato al salotto culturale e allo spettacolo. Incontri con scrittori, antropologi, filosofi, economisti, ma anche musica, con i Rhapsodija Trio e il duo di chitarra classica Lorenzo Micheli e Matteo Mela, oltre a uno spettacolo in arabo, “Heina e il Ghul”, di e con Abderrahim El Hadiri, con la regia di Mario Gumina, per la cura della Cooperativa Teatro Laboratorio Brescia.
Non mancano le proposte che riguardano perfino i bambini, attraverso l’ideazione del “gioco dell’olio” pensato sulla base della collaudata formula del “gioco dell’oca”, realizzato in questo caso su un tappeto grande quanto l’intera sala che lo accoglie, sul quale bambini impareranno a conoscere e amare l’olio e la cucina giocando; ma avranno anche la possibilità di asisstere a brevi e ludiche lezioni di assaggio (“il naso dei bimbi per l’olio”) con la consegna di un diplomino finale da esibire orgogliosamente sulle pareti della cameretta in casa; e finanche lezioni di alimentazione, a opera di un pediatra, il professor Giuseppe Caramia, ormai nonno dedito alle giovani creature alla stregua di un nuovo don Giovanni Bosco.
E ci sarà inoltre tanto, e tanto altro ancora, con momenti che conducono a una visione olistica dell’olio e una interpretazione cromoterapica sia dell’olio, sia del cibo, passando per la cosmesi e la ricerca del benessere fisico e spirituale.
Se qualcuno non resiste fino a marzo può prenotare la sua copia di Verso la Tolleranza scrivendo ad Anna Fiorentino, la nostra editor info@malvarosaedizioni.it
DICE CHE:
noi ci saremo (salvo neve).