Se rovistiamo nella nostra memoria, scopriremo innumerevoli sentieri che conducono alla Sicilia.
Nel mio piccolino, l’ultimo libro che ho letto è di Andrea Camilleri, l’ultimo spettacolo teatrale che ho visto è di Emma Dante. Se vado un pò più indietro, ricordo di esser rimasta folgorata da un villaggio di pescatori a Punta Ciriga, dalla Cuba e la Zisa a Palermo. E che dire di Nuovo Cinema Paradiso, di Giuseppe Tornatore?
Ma torniamo al piatto, punto di partenza sensoriale per ogni riflessione. Anche qui la Sicilia impera. In questa stagione con un freddo da tripla calza, dalla Sicilia arriva quel concentrato di vitamina fresca che è l’arancia. Per ora arriva. Se la situazione di agitazione dei tir, degli agricoltori e dei benzinai continua, le arance non arriveranno più dalla Sicilia.
Si stanno già avvertendo le prime rotture di stock tra i grandi distributori. Ma la domanda di arance restera’ costante. I grandi distributori le importeranno da zone del mediterraneo più lontane, non italiane, con dispendio di tempo, carburante e denaro.
Questa ricetta è un invito ad assaporare i sapori netti, semplici, senza darli per scontati che, dalla Sicilia, arrivano sulle nostre tavole.
E’ un invito a parlare del lato buono e bello della Sicilia perchè tutti abbiamo ottimi motivi per sentirla vicina.
Ingredienti per 4 persone:
5 arance di Sicilia
40 gr di mandorle di Sicilia
1 rametto di rosmarino
il verde di un cipollotto
1 cucchiaio d’olio extra-vergine d’oliva
Sale fino marino integrale
Pelare a vivo 4 arance. Spremere la quinta arancia e tenere da parte il succo, togliere la buccia.
Tritare al coltello rosmarino, scorza d’arancia, verde del porro e poi, a parte, le mandorle. Mescolare le mandorle al il trito aromatico.
Preparare un’emulsione con succo d’arancia, sale olio extra-vergine d’oliva.
Affettare le arance pelate a vivo, tagliarle a fette, disporle sui piatti, spennellarle con un pò di emulsione. Distribuire su ogni piatto il condimento alle mandorle.
Se avvertiamo tensioni intorno alla punta dello stivale, ci sentiamo come se qualcuno fosse saltato con gli anfibi sui nostri piedi nudi.
dolcezza di donna sei!
grazie per la meravigliosa ricetta, evoca sole, caldo e lavoro duro. Spero che l’Italia ascolti il tuo grido che si unisce al nostro da quaggiù *
baciuzzi
Cla
like Irene!
Hai avuto una bella idea, ora condivido :*)
che voglia di insalata di arance! Non mi reta che comprare gli ingredienti e lanciarmi quanto prima nella mia versione 😉
Cara Irene sembra che le cose si stiano mettendo per il meglio, ma il ritorno alla ‘normalità’ certo non significa ignorare le richieste dei siciliani e di molti italiani che faticano a tirare avanti, speriamo che questo governo possa fare di più per tutti noi!
la Sicilia è da tempo nel mio cuore, la ricetta è troppo buona 😛
buona domenica
Nuovo cinema Paradiso e’ uo dei miei cult movie, la scena finale con gli spezzoni di pellicole sui baci, mi fa commuovere tutte le volte che la guardo! Un bel post, una riflessione necessaria e una ricetta che mi ricorda quella che si fa’ a volte dalle mie parti, con le fettine di pane messe sotto! Alla prossima! Spero di poter chiacchierare un po’ di più ! Simo!!
… sento già il profumo …
arance come il sole caldo dell’estate che ci manca
Un ottimo abbinamento tra frutta e vari aromi 🙂 … Roby Cucciolone ^_^
Buongiorno Irene,
oggi anch’io sono andato in Sicilia…
buona giornata!
Per dire che una insalata di arance sia ben riuscita alla fine bisogna fare la scarpetta