Sembra velluto la farina appena macinata. E’ rimasta attaccata alla madia in legno, che raccoglie lo sforzo della macina a pietra da secoli. La farina proveniente dai mais antichi Ottofile, Spinoza e Pignoletto ha tante sfumature di colore, dal dorato al rosso mattone. Lo sa bene Claudio Merlo de la Cascina dei Conti, di Pinerolo. Qui proponiamo una ricetta di polenta che esalta ulteriormente la nota variopinta.
300 gr di farina di Pignoletto
6 lt d’acqua
1 carota
1 finocchio
1 gambo di sedano
2 foglie d’alloro
4 bacche di ginepro
3 chiodi di garofano
1 spicchio d’aglio
3 cucchiai d’olio extra-vergine d’oliva
Sale grosso marino integrale
Mettere a bollire l’acqua con le bacche di ginepro, lo spicchio d’aglio sbucciato e steccato con il chiodo di garofano, la foglia d’alloro. Quando si arriva a ebollizione aggiungere le verdure mondate delle foglie e lavate. Far cuocere 10 minuti. Togliere le verdure con un mestolo forato, farle raffreddare sotto l’acqua corrente. IntantoSalare con sale grosso l’acqua di cottura delle verdure, far sciogliere, togliere dal fuoco e filtrare in un’altra pentola, riportare ad ebollizione e far cadere a pioggia la farina. Cuocere per 60 minuti. Intanto in una ciotola mettere uno spicchio d’aglio tagliato a fette 2 bacche di ginepro, 1 chiodo di garofano, 1 foglia d’alloro, le barbe dei finocchi, le foglie di sedano insieme a 3 cucchiai d’olio.
A pochi minuti da fine cottura aggiungere le verdure lessate e tagliate a tocchetti e l’olio aromatizzato. Mescolare bene e servire caldo.
Polenta colorata, stagione fortunata.
In questa stagione la polenta è un’ottima soluzione per un piatto unico, anche noi la amiamo molto!. L’accostamento di alloro, chiodi di garofano e ginepro, poi, è assolutamente da provare!
con questo tempo si ha proprio voglia di polenta! 😀
un abbraccione!
Adoro la polenta in tutte le sue versioni verdurose!