E’ bello parlare con una persona che propone soluzioni concrete, che condivide i propri limiti e, soprattutto, che ascolta.
Il candidato sindaco per Milano, si è scusato per incontrare i blogger a campagna così inoltrata.
Con semplicità ha ammesso di comprendere il lato democratico e divulgatore della Rete solo di recente.
Ha evitato di chiedere quanti post saranno scritti e quando, ma ha stimolato la discussione su cosa Milano possa fare per i blogger e come i blogger possano aiutare Milano a cogliere opportunità in continua evoluzione.
Per il candidato sindaco internet è un linguaggio, un tessuto che può avvicinare periferia e centro, giovani e anziani.
Nella conversazione sono emersi diversi temi legati alla tecnologia e non solo:
Trasformare Milano in un luogo che sappia attirare i blogger di tutto il mondo per incontrarsi in un luogo reale.
L’ accessibilità, grazie alla Rete, all’informazione sui servizi quali parcheggi per bike sharing, depositi taxi, diventa, a propria volta, un servizio ai cittadini e ai turisti.
Tutti hanno condiviso quanto sia importante rendere visibile cosa succede in città, nei quartieri, attraverso il sito del comune.
Il candidato auspica, in città, le tre T: Tecnologia, Talento e Tolleranza.
Hanno fatto capolino alcuni punti del programma: il sostegno ai giovani attraverso una Commissione Garante del Comune che vagli la fattibilità dei nuovi progetti; uno sportello unico che aiuti ad attuarli snellendo gli aspetti burocratici; microcredito per la messa in opera; spazi messi a disposizione del comune come incubatori di idee.
Si è parlato di una gestione del Comune che rivaluti una partecipazione attiva dei cittadini iniziando da un bilancio comunale che segnali chiaramente le iniziative su cui si impegna. Le risorse destintate per la loro realizzazione devono risultare tracciabili.
E molto altro.
Facciamolo vincere.
W Pisapia e il mio ex diretùr Franco Bomprezzi, accoppiata vincente. Fateli vincere!
hanno capito che noi blogger siamo una forza! 🙂
Ciao Irene,
grazie tante della tua partecipazione all’incontro e del sostegno. Alla prossima occasione.
DICE CHE:
dare credito alle idee è cosa degna, ma i politici prendono le idee dagli altri (i blogger, per esempio), e poi ottenuto il credito elettorale, lo spendono come fa comodo a loro.
Le campagne elettorali sono fabbriche di gran fumo con pochissimo arrosto, spesso di qualità scadente e bruciato, in teglia, per cui attenzione ai simpatici piacioni cyber-pifferai (magici?).
Vale sempre il milanesissimo proverbio “fa’ balà l’oeucc” prima di tracciare la fatidica crocetta sulla scheda.
Parole, parole, parole, parole, parole, soltanto parole, parole tra noi
(meditate, gente)! 🙂
@farmacista goloso: concordo pienamente. Più precisamente ho concordato per 41 anni. Però oggi, saranno i 41 anni, sarà una certa visione dall’alto di un albero nel cortile di casa mia ho deciso di dare credito alle parole di questo candidato sindaco. Perchè chiederai? Perchè le sue parole mi risuonano in modo molto chiaro e’ una vibrazione di autenticità. Sbaglierò? Lo sapremo solo vivendo. Ma questa volta credo valga la pena di tentare e come si dice, metterci la faccia. A presto Farmacista Goloso. Un saluto, ib