Tempo occorrente: 6 ore di ammollo per i fagioli. 40 minuti di preparazione
Ingredienti per 4 persone
80 gr di cannellini
320 gr di tagliatelle di kamut
250 gr di cavolo nero
100 gr di carote
100 gr di sedano rapa
2 scalogni piccoli
2 spicchi d’aglio
2 chiodi di garofano
4 grani di pepe
2 foglie d’alloro
2 rametti di rosmarino
Sale fine alle erbe
Sale grosso marino
4 cucchiai d’olio extra-vergine d’oliva
Semi di sesamo
Lavare e mondare carota e sedano rapa e dividere ciascuna verdura in due pezzi.
Sbucciare li scalogni, e gli spicchi d’aglio da steccare ciascuno con un chiodo di garofano.
Affettare li scalogni
Scolare i fagioli dopo l’ammollo e metterli a freddo in una pentola con una foglia di alloro, un rametto di rosmarino, 1 pezzetto di carota, 1 di sedano e uno spicchio d’aglio, coprirli d’acqua. Far raggiungere il bollore e poi cuocere 10 minuti. Intanto lavare e mondare le foglie di cavolo nero, togliere le parti dure e tagliarle a listarelle. In una padella a bordi alti rosolare gli scalogni e con una foglia di alloro, un rametto di rosmarino, 1 pezzetto di carota, 1 di sedano e uno spicchio d’aglio, aggiungere le foglie di cavolo affettate e poi coprire d’acqua. Una volta raggiunto il bollore aggiungere anche i fagioli al cavolo nero e continuare la cottura insieme per 20 minuti. Intanto portare ad ebollizione una pentola d’acqua, aggiungere la pasta di kamut, cuocere 9 minuti, scolarla e passarla nell’intingolo di fagioli e foglie di cavolo. Condire con pepe macinato al momento ed olio extra-vergine d’oliva a crudo. Decorare con semi di sesamo.
Richiama la ribollita: una ribollita burlesque! E’ ironica, ma come dice Mitzi von Wolfang, ci son le tre C: concetto, coreografia, carattere.
ottime le tagliatelle come le hai condite 😛
bel mix di verdure con i cannellini (che adoro!) ricetta super!
TOSCANI TUTTI (e non)!
RIBELLATEvi a questa RIBOLLITA minimal-riduzionista! 🙁 É burlesque ma ci burla, è decostruita concettualmente ma è senza-senza anche di sapori, assomiglia alle giacche-straccio degli stilisti, o alla musica di Stockhausen.
Bella l’idea ma il gusto? Ovvove!
NO NO e ancora NO! Ridateci le altre verdure, il pane (kamut senza sale?) raffermo, il brodo e il cipollotto sopra 😉 W le tradizioni!!!