Tempo occorrente: 6 ore di ammollo, 40 minuti di preparazione
Ingredienti per 4 persone:
400 gr di fave
100 gr di amaranto
1 kg di cime di rapa
3 spicchi d’aglio
6 chiodi di garofano
4 foglie d’alloro
4 cucchiai d’olio extra-vergine d’oliva
Sale alle erbe
Semini di sesamo
Dopo aver lasciato in ammollo per 6 ore le fave, sciacquarle e metterle a cuocere coperte d’acqua per 40 minuti con 2 spicchi d’aglio sbucciati e steccati con 2 chiodi di garofano ciascuno.
Intanto lavare e mondare le cime di rapa. Sbucciare lo spicchio d’aglio restante e steccarlo con 2 chiodi di garofano. Metterlo a soffriggere con un cucchiaio d’olio, aggiungere le cime di rapa e aggiungere se necessario dell’acqua, cuocere per 20 minuti. Salare
Dopo 20 minuti di cottura aggiungere l’amaranto e cuocere altri 20 minuti. Salare, aggiungere 3 cucchiai d’olio e comporre il piatto con il composto di fave e amaranto, sormontato da una forchettata di cime di rapa. Decorare con semini di sesamo.
Piatto che riscalda e rafforza quando il freddo inizia a mordere. Ci vuole. Proprio come acta quando si realizza quanto precario sia il lavoro indipendente.
bello e speziato al punto giusto come piace a me questo piatto, brava irene!
mi confermi che hai usato fave secche? o congelate?
ps ti ho risposto sul vecchio post hai letto?
Super confermato: le fave son secche!!!!
grazie, io delle fave congelate, adoro il puré di fave!
tornando alla tua domanda:
la macro non ti permette di mangiare alcune verdure (pomodori, patate, melanzane, peperoni) che io adoro e poi devi rinunciare a tante cose… in ogni caso ho fatto anche un corso di cucina macro, bello! a presto
Con questa ricetta sei venuta per un attimo in Puglia e poi hai compiuto un viaggio più lontano per prendere il sesamo. Che bella! Dovrò provarla assolutamente …
mi manca un passaggio: cos’è l’amaranto? e soprattutto dove diavolo si compra?!!? 🙂
PS Ciao Ire complimenti per il tuo blog sempre più bello!
Ciao Blog Master!!!!!!!!!!!!!!!!! L’amaranto è un cereale piccolo piccolo, di origine sud americana, molto ricco, non ha bisogno di ammollo, cuoce in 15 minuti, e nelle zuppe non lo vedi nemmeno. Lo trovi nei negozi di biologico, sullo scaffale dove sono in mostra i cereali. Comunque crea un pò di spaesamento le prime volte. Fa impressione mangiare qualcosa di cui si sente il nome per la prima volta.
I tuoi complimenti mi fanno un sacco piacere. Grazie davvero. Un abbraccio. ib