Alla giornata porte aperte alle Cascine Orsine, ho incontrato Isafragola. Mi è capitato di farmi un giro nel suo blog per scoprire che una bio blogger le aveva spedito la pasta madre per posta: “C’é past@ per Te!”
La voglio anch’io – ho commentato.
Detto fatto! Per un arcano rito tra il 2.0 e la tradizione è arrivata anche qui la pasta madre.
Sogno il profumo di pane caldo e croccante appena sfornato. Vado a dormire si materializzerà più in fretta!
trovo la pasta madre un concetto molto potente.
mesi fa, un gruppo di panettieri senza frontiere e’ partito dalla puglia per girare l’europa facendo viaggiare la pasta madre e mescolandola, rigenerandola con tutti i pani locali.
che prestinai favolosi!
baci a tutti e speciali alla nostra Irene maravigliosa!!
spero tu abbia fatto sogni fragranti 🙂
@isafragola: al momento sto impastata fino al gomito ma il panetto è nel forno spento con il piatto sopra………..
@paola: che belle cose che sai dell’Italia tu che hai scelto di mettere un mare a forma di manica tra te e lo stivale…….Grazie!!!
sono contentissima di questo regalo, visto che la bio blogger sono io… buon divertimento 🙂