Zuppino d’autunno Sila e Scilla

Zuppino SilaTempo occorrente: 1 ora e 30’ circa
Ingredienti per 4 persone
12 scampi
8 code di gambero argentino
280 grammi di marroni di Cuneo
2 scalogni
un mazzetto di maggiorana fresca
2 noci di margarina
2 cucchiai di panna di soya
Alloro
Sale fino marino integrale, pepe

Sbollentare i marroni in un pentolino per 5/6 minuti, poi pelarli (oppure usare castagne secche rinvenute e sbollentate). Tenere da parte.

Pelare 8 scampi e le code di gamberi, mettendo gli scarti in un pentolino (intestini esclusi, incidere il gambero sul dorso e toglierne la parte nerastra).

Con i gusci dei gamberi e le teste degli scampi preparare un fumetto facendo soffriggere lo scalogno in poco olio, aggiungere gli scarti rosolando e poco dopo abbondante acqua, circa 1,2 litri. Unire la maggiorana e una foglia di alloro, pepare e salare a piacere. Far bollire a fuoco vivace ricucendo fino a metà volume, 30/45 min.

Nel frattempo rosolare nella margarina i marroni insieme alle code degli scampi e dei gamberi puliti e tagliati a dadi, salare e pepare.

In una casseruola soffriggere l’altro scalogno, unire le code rosolate e sfumare con il fumetto ben filtrato. Se scarso di volume, unire giudiziosamente ancora acqua calda, aggiustare di sale e unire ancora una foglia di alloro.

Intanto lessare i restanti 4 scampi interi che si useranno per decorare il piatto.

Far restringere ancora a fuoco vivace 15’/20’ infine addensare con un paio di cucchiai di panna di soya.

Servire in fondina con crostini di pane di farro e lo scampo di decoro.

gatta5Questa ricetta, con qualche variazione all’insegna del senza-senza, è stata donata dal Farmacista Goloso…Chissa’ dove l’ha trovata?

2 commenti su “Zuppino d’autunno Sila e Scilla”

  1. com’è curiosa questa gatta Filippa!
    Ma sarà presto accontentata… questa ricetta è stata suggerita dalla signora Olga, mentre il farmacista pigro sfogliava polverose annate della Cucina Italiana (vecchie quasi quanto lui) a caccia di ispirazioni autunnali. E davvero sembrava una golosa ricetta quasi-senza, quindi dopo averla provata in versione “con” è stata girata alla Maestra del senza-senza per la prova in laboratorio.

    Ma Filippa, sei riuscita a darci una leccatina di nascosto, allo zuppino?

    Rispondi
  2. A proposito di zuppini: ecco una ricetta calda di giornata!

    ZUPPA DEI MORTI (Tradizionale della “Bassa” lombarda per il 2 novembre)

    500 g di fagiolini dell’occhio
    1 grossa cipolla
    mezzo sedano verde
    4 carote
    alloro sale pepe di macinino
    olio buono
    Esecuzione:
    – ammollate i fagiolini per 12 ore, poi sciacquateli bene.
    – fate soffriggere la cipolla con le verdure tagliate in julienne
    – aggiungete i fagiolini, rosolate un poco e salate
    – coprite di acqua già calda e fate bollire insaporendo con l’alloro fino a ottenere una zuppa abbstanza densa, ma curando di non scuocere i fagiolini

    La ricetta originale “con” prevede l’aggiunta di cotenna di maiale a pezzetti e salamini “dei Morti”, una specie di “verzini” milanesi ma più piccoli, più morbidi e speziati diversamente, ma gustatela con un buon Lambrusco reggiano profumato, e non rimpiangerete la mancanza del salamino.

    Rispondi

Lascia un commento