Tempo occorrente:
40 minuti di preparazione, 6 ore di riposo
Ingredienti per 6 bars
Per il fondo:
350 gr di margarina
300 gr di farina di kamut
80 gr di fiocchi d’avena
60 gr di fruttosio
Per il ripieno:
250 gr di marmellata di fragole biologica, senza zuccheri aggiunti
Per la superficie:
250 gr di farina di kamut
60 gr di fruttosio
1 cucchiaino da the di cannella
40 gr di mandorle tritate
100 gr di margarina a fiocchetti
120 gr di fiocchi d’avena
Preparare il fondo:
Pre-riscaldare il forno a 180°, foderare di carta forno una tortiera di 19×28 cm.
Sciogliere la margarina a fuoco dolce. In una terrina unire la farina di kamut, il fruttosio, i fiocchi d’avena, e la margarina sciolta. Ottenere una pasta granulosa. Mettere nella tortiera e con le mani far aderire il composto fino ad ottenere un centimetro di spessore uniformemente.
Cuocere in forno per 16 minuti.
Togliere dal forno e lasciar raffreddare. Intanto:
Preparare la superficie:
Mescolare la farina, il fruttosio la cannella, le mandorle, la margarina e ed i fiocchi d’avena. Mescolare fino ad ottenere delle briciole non troppo grosse.
Una volta raffreddato il dolce, spalmare uno strato di un centimetro di marmellata di fragole, lasciando 1 centimetro di bordo libero da tutti i lati.
Disporre sulla superficie le briciole, spolverizzandole in modo da ottenere uno strato dello stesso spessore e soffice.
Rimettere in forno per 12 minuti.
Far raffreddare almeno sei ore prima di tagliare il dolce
Mentre stava a New York, si rifugiava per un dolcetto e una limonata in una pasticceria, vicino allo studio di danza. C’era tantissima gente. “Certo le paste sono ottime” si diceva tra sé e sé. Poverina! Non vede la tv da 25 anni, quindi le sfugge che Magnolia Bakery ricorre in Sex and the City. E tutta quella gente passava per turismo e non per calo di zuccheri. Qui è citata una versione molto ma molto light di uno degli splendidi dolcetti disponibili. La versione “senza-senza” delle “Strawberry Oat Bars” pg 46 di “The Magnolia Bakery Cookbook” di Jennifer Appel and Allysa Torey, Simon & Schuster, 1999, New York.
Il successo mediatico non ha intaccato la qualità.
Ma la poesia dei cereali a merenda? Magnolia Bakery ricorre anche nel romanzo di Fabio Volo “Il giorno in piu'” tutto ambientato tra i tram di Milano e la Grande Mela. Si chiudono gli occhi e pare di essere li’! Grazie Irene, come sempre!
ci affondo il cucchiaio virtuale…